2_MOBILITA' SOSTENIBILE
Muoversi insieme: la mobilità come diritto e progetto per il futuro
Muoversi non significa solo spostarsi da un punto all’altro: significa partecipare alla vita della città e del territorio. La mobilità è la spina dorsale della coesione metropolitana, un’infrastruttura sociale dalla Pianura all’Appennino. Le scelte sul trasporto pubblico, la ciclabilità, la pedonalità, i collegamenti metropolitani, il trasporto delle merci e la logistica urbana incidono direttamente sulla giustizia territoriale, la qualità della vita, l’intergenerazionalità, la sostenibilità ambientale e la fiducia civica, con un ripensamento della città e delle reti di mobilità come spazi condivisi, belli e sicuri.
Come dimostrano le migliori esperienze internazionali, il futuro della mobilità è fondato su tre principi: interconnessione, tra mezzi, tempi di vita e spazi pubblici; neutralità climatica, con sistemi a zero emissioni; inclusione, per garantire accessibilità a tutte e tutti, in ogni luogo della città metropolitana.
Dobbiamo trasformare la mobilità metropolitana in un bene comune che riduca le disuguaglianze e liberi tempo di vita, inventando anche nuovi modelli di sostenibilità finanziaria, come un fondo metropolitano per il trasporto pubblico.
Bologna metropolitana, città della prossimità e delle relazioni, può così diventare un laboratorio europeo della mobilità equa sostenibile, attiva, sicura e capace di cogliere le tecnologie emergenti. Aeroporto, stazioni e centri di mobilità saranno centralità per l’integrazione di mobilità, spazio pubblico e sicurezza.
Costruire in qualità di modello di sviluppo territoriale un sistema di trasporto multimodale e integrato che favorisca l’intermodalità – dove tram, treni metropolitani, bus elettrici, ciclovie, cammini urbani, servizi e piattaforme digitali si integrano – significa ridefinire il tempo della città e la sua forma democratica per consentire alle persone di muoversi in maniera semplice e intuitiva.
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