3_DIRITTO ALLA CASA
Abitare Bologna: il diritto alla casa come nuova infrastruttura sociale
Abitare non significa solo avere un tetto, ma poter costruire relazioni, opportunità e appartenenza. Il diritto alla casa è il terreno dove si misurano maggiormente le disuguaglianze e le capacità delle città di garantire coesione, benessere, salute e sicurezza. L’accesso alla casa è una delle emergenze sociali più rilevanti in tutte le città europee, ma le migliori esperienze globali mostrano che le politiche abitative sono oggi politiche climatiche, sociali, sanitarie ed economiche, insieme.
Dunque, la domanda che ci dobbiamo porre è come può Bologna metropolitana garantire che abitare in città e nei territori significhi vivere con dignità e partecipazione, e non subire l’esclusione o la precarietà.
Attraverso una programmazione metropolitana, l’obiettivo è prevenire l’emarginazione delle fasce più fragili e del ceto medio, accogliere nuova forza lavoro con attenzione al mondo della sanità e dell’educazione, garantire un’offerta adeguata a studenti e studentesse e alle giovani generazioni e favorire l’inclusione sociale.
Il diritto all’abitare deve essere un pilastro della coesione metropolitana, con al centro il concetto di “città pubblica”, inteso come un sistema fatto di centralità accessibili, connessioni efficaci, servizi, spazi di vita collettiva e opportunità condivise, anche agendo sul mercato delle locazioni.
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