Unione Terred'Acqua

San Giovanni in Persiceto
San Giovanni in Persiceto

Istituita nel 2011, comprende i sei comuni di Anzola dell’Emilia, Calderara di Reno, Crevalcore, Sala Bolognese, San Giovanni in Persiceto e Sant’Agata Bolognese.
Tra le finalità che guidano l’azione di governo dell’Unione vi è lo sviluppo dei processi di partecipazione dei cittadini all’attività amministrativa e alla vita della propria comunità sociale.

 
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L’Unione gestisce in forma associata con tutti i Comuni l’Ufficio di piano e il Piano per la non autosufficienza, i Musei e le pinacoteche, la Polizia municipale, la Protezione civile, la Gestione del personale, il Catasto, la Gestione unificata dei servizi informativi, l’Attività di solidarietà internazionale, la Cooperazione decentrata e promozione di politiche di pace e le Celebrazioni per le festività e ricorrenze civili.
Gli organi di governo sono il Presidente, la Giunta (composta dal Presidente dell’Unione e dai cinque sindaci che assumono la qualifica di assessori) e il Consiglio.

 
 
Cippo di Sacerno
Cippo di Sacerno

Le eccellenze del territorio


L’Unione Terred’acqua è un’area varia ma simile per aspetti storici, sociali ed economici, contraddistinta dalla presenza di vasti tratti di pianura attraversati da numerosi corsi d’acqua, caratteristica cui appunto deve il nome.
Ha una storia antica che ha lasciato tracce visibili: le Terremare di Anzola, il Cippo di Sacerno (a ricordo dell’incontro del secondo triumvirato avvenuto nel 43 a.C.) a Calderara, il Castrum medievale fra Persiceto, Crevalcore e Sant’Agata, la Pieve romanica di Santa Maria Annunziata e San Biagio a Sala. A chi volesse fare visita ai comuni di Terred’acqua non mancheranno poi chiese, palazzi e teatri storici da ammirare, ma anche tappe gustose per assaporare la grande tradizione enogastronomica, valorizzata da agriturismi, osterie e ristoranti, enoteche, pasticcerie e gelaterie. Di radici rurali ancora vive, offre aree naturalistiche molto suggestive da scoprire a piedi o in bicicletta,

 
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tra cui la Cassa di espansione del Dosolo e quella del torrente Samoggia, l’area di riequilibrio ecologico “La Bora”, le “Vasche dell’Ex zuccherificio”, il “Bosco di Santa Lucia”, la “Golena San Vitale”. 
Il territorio ha anche una forte vocazione produttiva: ospita una delle aree industriali più importanti a livello metropolitano e imprese di eccellenza come Lamborghini, Carpigiani, Datalogic e tantissime altre. È crocevia fra infrastrutture strategiche importanti: autostrade, ferrovie (con 5 fermate del SFM) e l’aeroporto internazionale “Marconi”. 

Molto attiva la realtà del Terzo settore: il mondo dell’associazionismo e del volontariato, in sinergia con le amministrazioni comunali, ha contribuito a far sorgere poli museali (il “Museo del Cielo e della Terra”, l’ “Ecomuseo dell’acqua”, il “Museo Archeologico Ambientale”) e ha consentito lo svilupparsi e il consolidarsi di rassegne di teatro (TTTXTE e Piccoli Pianeti), musica (Festival del Jazz), cinema (Film&film) ma anche il mantenimento di tradizioni secolari come Fiere e Carnevale.

 
Carnevale
Carnevale

In ambito socio-sanitario e dei servizi alla persona si segnala la presenza dell’Ospedale “SS. Salvatore”, poliambulatori, centri di assistenza, la piscina consortile “Idropolis”, numerose strutture sportive, e una rete di biblioteche e scuole - dai nidi alle superiori - di assoluta eccellenza. In seguito al terremoto, molti edifici scolastici sono stati ricostruiti o ristrutturati offrendo oggi spazi rinnovati e tecnologicamente all’avanguardia.

 

 
 
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