Il Piano Strategico Metropolitano è un processo volontario e collegiale, di più soggetti pubblici e privati, teso alla condivisione e alla costruzione di una visione del futuro del nostro territorio, e mirato al suo posizionamento sulla scena regionale, nazionale e internazionale.
In esso trovano esplicitazione le differenti rappresentazioni dei problemi e delle priorità; si confrontano e trovano mediazione interessi e bisogni anche antagonisti; si mettono a punto gli obiettivi e le strategie necessarie; si definiscono i progetti possibili, le risorse potenzialmente utilizzabili e soprattutto si raccolgono le assunzioni di responsabilità dei diversi partner, pubblici e privati.
Il Piano Strategico Metropolitano è stato formalmente avviato con la presentazione del Manifesto lo scorso 24 Ottobre 2011 e la successiva nomina del Comitato Scientifico e Collegio Tecnico, i due Organi del Comitato Promotore, composto da esperti e dirigenti di alto livello e studiosi di materie affini ai contenuti del PSM.
In questo percorso si è cerca di incoraggiare, valorizzare e mettere all'opera la creatività, l'intelligenza e le energie della città, delle istituzioni, dei cittadini, della ricerca e della cultura, del mondo produttivo adottando un metodo che dia spazio e fiato alla partecipazione, al coinvolgmento e alla responsabilizzazione di tutti.
L'esperienza bolognese è un punto di riferimento del dibattito nazionale che si muove intorno all'istituzione delle Città Metropolitane. Infatti - come si profila anche sul piano normativo - è proprio sulla pianificaz<ione strategica che si dovrà fondare la loro politica e l'esercizio di quelle funzioni che, nell'intento della riforma, dovranno costituire il motore per lo sviluppo del Paese.