Unione Valli del Reno, Lavino e Samoggia

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Nata nel 2014, oggi l’Unione è composta dai cinque Comuni di Casalecchio di Reno, Monte San Pietro, Sasso Marconi, Valsamoggia e Zola Predosa. Nel 2009, in sostituzione della Comunità Montana Valle del Samoggia, veniva istituita l’Unione dei Comuni Valle del Samoggia (Bazzano, Castello di Serravalle, Crespellano, Monte San Pietro, Monteveglio e Savigno) e nel 2014, con l’istituzione del Comune di Valsamoggia (risultato della fusione dei cinque Comuni di Bazzano, Castello di Serravalle, Crespellano, Monteveglio e Savigno) ha assunto l’attuale assetto.
Tra le finalità che guidano l’azione di governo dell’Unione vi è la promozione e il coordinamento di iniziative pubbliche e private rivolte alla valorizzazione economica, sociale, ambientale e turistica del proprio territorio.

 
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L’Unione gestisce in forma associata con tutti i Comuni la Protezione civile, il Servizio Sociale Associato e Coordinamento Pedagogico, la Gestione del Personale, la Pianificazione Urbanistica Sovracomunale (Monte San Pietro, Zola Predosa e Valsamoggia), la Gestione unificata servizi informativi, la gestione unificata ufficio appalti, contratti e forniture. I Comuni di Monte San Pietro, Sasso Marconi e Valsamoggia sono parzialmente montani e l’Unione svolge per i rispettivi territori le funzioni di sviluppo e salvaguardia delle aree montane gestendo anche quelle delegate dalla Regione Emilia-Romagna (Agricoltura, Vincolo idrogeologico, Forestazione, Difesa del suolo, Programmazione fondi montagna, Sviluppo aree montane, Gestione raccolta funghi, Progettazione). Gli organi di governo sono il Presidente (che attualmente è il Sindaco di Casalecchio di Reno Massimo Bosso), la Giunta (composta dal Presidente dell’Unione e dai Sindaci dei Comuni aderenti che assumono la qualifica di assessori) e il Consiglio he può costituire a maggioranza assoluta le Commissioni consiliari (ad oggi è stata istituita la Commissione Affari generali, istituzionali e finanziari).

 
 
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Le eccellenze del territorio
Dalla pianura alle colline, l’Unione dei Comuni Valli del Reno Lavino e Samoggia vanta un ventaglio di eccellenze sia in campo industriale e dei servizi sia sul piano turisticoambientale. In particolare, il territorio si contraddistingue per l’alta qualità del welfare e dei servizi per le famiglie e per lo sviluppo commerciale e d’impresa con punte di diamante come gli importanti investimenti che sono partiti nel settore industriale in Valsamoggia, nella grande distribuzione e negli spettacoli a Casalecchio di Reno.
Ogni comune, dal più popoloso, Casalecchio di Reno, al più giovane, Valsamoggia, passando per Monte San Pietro, Sasso Marconi e Zola Predosa, ha quindi una doppia anima, produttiva ma anche fortemente identitaria dal punto di vista storico-culturale. Da una parte, abbiamo importanti centri di servizi scolastici, sanitari (due Case della Salute e un ospedale), socio-assistenziali, sportivi e culturali (nascerà un nuovo Polo Arte-Scienza al confine tra Casalecchio di Reno e Sasso Marconi), aree industriali e commerciali tra le più importanti della città metropolitana, dall’altra, una rete di suggestive bellezze architettonico-ambientali e opportunità turistiche disseminate su tutto il territorio. Sull’asse Casalecchio di Reno – Sasso Marconi si incontrano il Parco della Chiusa, la Chiusa, il museo, il centro ricerche e il Mausoleo dedicati a Guglielmo Marconi, la maestosa Rupe che domina le Valli del Reno e del Setta e fa di Sasso Marconi una vera e propria Porta dell’Appennino da cui si passa per andare a Porrdetta, a Pistoia e a Firenze (anche a piedi lungo il sentiero di trekking della Via degli Dei).

 
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Sull’altra direzione, Zola Predosa, Monte San Pietro e Valsamoggia offrono non solo incantevoli luoghi naturali come il Giardino Campagna (parco urbano di 22 ha), il Parco Fluviale, i paesaggi tipici delle zone appenniniche tosco-emiliane e il Parco dell’Abbazia di Monteveglio, ma anche l’imbarazzo della scelta tra prodotti eno-gastronomici di eccellenza.

Tra le località più rinomate per la produzione dei vini della Doc dei Colli Bolognesi, Zola Predosa e Monte San Pietro sono entrambe Città del Vino e, rispettivamente, capitale mondiale della Mortadella e Città del Castagno, mentre Valsamoggia è protagonista di un evento internazionale come il Festival del tartufo di Savigno. La cultura qui sposa l’impresa.

 
 
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