SOTTOSCRIZIONE PATTO METROPOLITANO PER IL LAVORO E LO SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE - 29 aprile 2015
La Città Metropolitana, Camera di Commercio di Bologna, le associazioni imprenditoriali e le organizzazioni sindacali dell’area metropolitana hanno siglato il Patto metropolitano per il lavoro e lo sviluppo economico e sociale. Il Patto non parte dal nulla, ma ha come punto di riferimento il progetto PSM Patto per il lavoro e interventi a sostegno dell’occupazione, nel quale in maniera volontaria sono stati concertati con le forze sociali ed economiche del territorio metropolitano programmi e progetti pluriennali.
Il Patto siglato, quindi, mette a sistema azioni, interventi, progettualità attivati in questi anni sul territorio, che vanno valorizzati e incentivati, oltre alla progettualità innovativa che si è creata e si creerà attraverso la programmazione strategica metropolitana, dando così concretezza alla funzione di “coordinamento delle politiche di sviluppo economico e sociale del territorio” come prevista dalla l. 56/2014.
La Città Metropolitana ha proposto un rinnovato Patto con le parti sociali, per valorizzare e potenziare il sistema territoriale bolognese, per co-progettare politiche pubbliche per il recupero e lo sviluppo della forza economica e della coesione sociale che hanno caratterizzato per anni il nostro territorio,individuando nell’edilizia il primo settore per la sperimentazione territoriale.
Il Patto metropolitano per il lavoro e lo sviluppo economico e sociale è un accordo quadro che definisce lestrategie che il territorio metropolitano intende condividere con la Regione Emilia-Romagna, con il comune obiettivo di rendere il territorio regionale competitivo ed attrattivo con un forte impatto anche a livello nazionale ed europeo.
Gli ambiti di intervento del Patto sono:
MERCATO DEL LAVORO, POPOLAZIONE, DINAMICHE IMPRENDITORIALI A BOLOGNA - 13 aprile 2015
Dopo un proficuo percorso di riflessione con le parti sociali e le sigle economiche sulla nuova funzione di coordinamento delle politiche di sviluppo economico e sociale attribuita alla Città Metropolitana, è prevista per la fine di aprile la firma del Patto metropolitano per il lavoro e lo sviluppo economico sociale, punto di partenza per permettere l’implementazione del progetto PSM.
Di questo si è discusso lunedì 13 aprile a Palazzo Malvezzi in occasione della presentazione dei Report 2014 relativi al Mercato del Lavoro e alle Dinamiche imprenditoriali e della popolazione, illustrati rispettivamente dal prof. Giorgio Tassinari (Statistica aziendale presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Bologna) e dal direttore Guido Caselli (Centro studi Unioncamere Emilia-Romagna): fotografie aggiornate sulla situazione economica e sociale della Città Metropolitana e delle sue singole aggregazioni di Comuni, che permettono di valutare il posizionamento complessivo nel quadro regionale e di individuare le sfide future.
La mattinata è stata coordinata da Daniele Manca (Vice Sindaco metropolitano, consigliere delegato a Sviluppo economico e sociale, Politiche del lavoro e Semplificazione) che, nel suo intervento iniziale, ha posto l’accento sulla forte valenza del documento in relazione al rapporto con la Regione: il patto per il lavoro esprime la condivisione, da parte di tutti i soggetti pubblici e privati del territorio metropolitano, delle linee di sviluppo economico e sociale e delle priorità su cui concentrare l’attenzione. Il territorio metropolitano deve essere capace di fare scelte importanti, in particolare sulle reti e sulle dotazioni strategiche, e la Regione deve accompagnare e condividere anch’essa tali scelte. In questa logica il Piano Strategico Metropolitano è base di riferimento importante per la progettazione innovativa.
A seguire i portavoce di CISL, CIGL e Associazioni di impresa Emilia-Romagna, riconoscendo l’importanza del percorso avviato dalla Città Metropolitana sui temi legati al lavoro e allo sviluppo economico e sociale, hanno auspicato che i pilastri del Patto – la coesione sociale e la capacità di cambiamento – vengano concretamente promossi.
Le conclusioni sono state affidate al Sindaco metropolitano, Virginio Merola, che ha espresso la sua volontà di sviluppare il percorso intrapreso per rilanciare l’economia e l’occupazione, garantendo la coesione sociale: la Città Metropolitana dovrà rappresentare, per l’intero territorio regionale, un importante punto di forza e di crescita economica e sociale.
Il Sindaco metropolitano ha poi sottolineato l’importanza di trasformare il PSM da atto volontario ad atto di indirizzo della Città Metropolitana, condividendo lo stesso percorso di riflessione adottato per l’elaborazione del Patto per il lavoro.