Una nuova sfida di sostenibilità: la città si rigenera
SCENARIO
La cultura rappresenta un elemento di identità per i cittadini metropolitani, nonché un’indispensabile leva di coesione per le comunità.
Non solo: essa rappresenta un ambito di sviluppo economico ed opportunità lavorative di grande interesse, soprattutto per i giovani, a patto che il lavoro creativo in ambito culturale esca dall’alveo dell’occupazione precaria.
Accanto alla cultura, il PSM 2.0 riconosce il valore sociale dello sport non solo in quanto veicolo di salute e benessere psicofisico, ma anche come strumento di formazione, incontro e integrazione sociale.
OBIETTIVI
Il PSM 2.0 intende valorizzare la dimensione culturale a 360 gradi, anche in tutte le sue integrazioni con le politiche educative e di istruzione, sociali, sanitarie e all'interno dell'offerta turistica, con attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale, favorendo anche forme di mobilità ecocompatibile.
Strumento di azione strategico è il Tavolo metropolitano della Cultura della Città metropolitana, che deve consolidare, d’intesa con la Regione, il suo ruolo di coordinamento e regia del sistema, a garanzia di un approccio plurale alla cultura, per superare frammentazioni e disomogeneità dimensionali, finanziarie e gestionali esistenti e mettere a sistema gli Istituti culturali (musei, biblioteche, teatri) e gli eventi culturali comunicando al meglio l’offerta, promuovendo la creatività e la cultura tra i giovani.
Welfare culturale per il benessere di comunità e la coesione sociale
La cultura come generatore di coesione sociale
Il PSM 2.0 sostiene una cultura che,in quanto bene pubblico fondamentale per il benessere individuale e collettivo, promuova lo scambio e il dialogo intergenerazionale e interculturale.
Il PSM si impegna a sostenere progetti che coniughino pratica artistica e solidarietà, con il diretto coinvolgimento di persone in condizioni di fragilità, come nell’esperienza dei Teatri solidali e del Teatro e salute mentale.
Il PSM 2.0 riconosce l’importanza di fare degli istituti culturali dei luoghi di coesione sociale e welfare, con progetti inclusivi per contrastare il digital divide. Propone percorsi di formazione specifica, legata anche alle nuove tecnologie, interventi di audience development e il superamento dei vincoli alla fruizione (in primis quelli connessi alla viabilità e ai trasporti).
Riconosce la creatività come elemento chiave per lo sviluppo anche economico della comunità e pone attenzione alle giovani generazioni, collaborando con il sistema scolastico.
I sistemi culturali metropolitani: azioni di sistema
Un patrimonio da preservare e valorizzare
Il governo delle politiche culturali a livello metropolitano si basa sui Distretti Culturali, coordinati dal Tavolo metropolitano in materia di cultura e riconosciuti dall’Intesa Generale Quadro tra la Regione Emilia-Romagna e la Città Metropolitana di Bologna.
Nei e tra i Distretti occorre anzitutto attivare connessioni di sistema: tra gli istituti culturali (musei, biblioteche e archivi, teatri) e tra essi e il sistema degli spettacoli e degli eventi.
Ci sono diverse azioni che il PSM 2.0 intende mettere in atto per garantire la sostenibilità delle attività e la conservazione del patrimonio culturale materiale e immateriale. Tra esse il potenziamento del sistema metropolitano di produzione, gestione e fruibilità degli eventi culturali; il miglioramento del sistema di trasporti per aumentare la fruibilità degli eventi su tutto il territorio; la ricerca di risorse ulteriori e la creazione di alleanze con tutti i soggetti disponibili a sostenere il sistema culturale; la relazione con le politiche turistiche; l’incentivazione della creatività come elemento chiave anche per lo sviluppo economico delle comunità.
Il sistema museale
Un sistema museale proiettato nel futuro
Coordinare al meglio l’offerta esistente, migliorare e ampliare la Card musei, rivedere la comunicazione del Sistema Museale Metropolitano (SMM) come organismo unitario, pur nel rispetto delle differenze e creare mappe tematiche: sono le azioni che il PSM 2.0 intende sostenere per la valorizzazione del sistema museale della città metropolitana.
Esso promuove inoltre la realizzazione di due progetti altamente innovativi: un “Politecnico delle Arti”, che diventi riferimento per l’intera regione, e la sperimentazione di “arche del patrimonio”, un modello innovativo di raccolta di beni diversi da quelli posti sotto la cura della Sovraintendenza, che si candida a diventare caso pilota a livello internazionale.
Il sistema delle biblioteche
Un sistema bibliotecario che crea relazioni e valori condivisi
Le biblioteche devono diventare i luoghi di accesso alla conoscenza e di information literacy, ossia luoghi in cui si insegni a riconoscere la buona informazione; ma anche luoghi in cui superare il digital divide e educare alla lettura, valorizzata con particolare attenzione alle giovani generazioni..
Occorre potenziare e migliorare i servizi bibliotecari: dagli orari di apertura alla disposizione dei libri a scaffale, dai servizi di prestito a quelli più innovativi come la MLOL (Media Library On Line) per le consultazioni on line di quotidiani, riviste ed e-book, e il PIC (Prestito Intersistemico Circolante) per offrire l’opportunità di una grande unica biblioteca diffusa su tutto il territorio metropolitano.
Teatri, spettacoli ed eventi
Un sistema integrato per la progettazione e la fruizione di eventi culturali
Teatro, performance, eventi, reading, musica, cinema e arti legate ai nuovi media: la variegata offerta culturale deve essere fruibile su tutto il territorio metropolitano, superando la distanza tra centro e periferia, anche tramite la creazione di calendari condivisi, al fine di evitare sovrapposizioni.
Le manifestazioni devono valorizzare gli artisti del territorio, con un occhio attento, però, alle dinamiche nazionali e un’apertura contestuale a quelle internazionali, per promuovere la Città metropolitana in Italia e all’estero. Esse devono essere integrate nella programmazione del sistema turistico, per attrarre spettatori anche al di fuori degli itinerari più battuti, con un sistema di trasporti adeguato e sostenibile.
Particolare attenzione sarà dedicata all’organizzazione di una Summer school dedicata a cinema, musica, performance e teatro.
Sperimentazione e formazione in ambito culturale e creativo
Accogliere e sostenere la creatività
La città metropolitana di Bologna vuole diventare “incubatore della creatività”: dalla conservazione al management, dalla comunicazione alla promozione, i percorsi attivi sul territorio devono avere come fine quello di formare figure professionali capaci di far competere le istituzioni culturali locali a livello internazionale.
La possibilità di offrire contenitori e spazi dismessi o parzialmente attivi può diventare un’ulteriore risorsa per liberare progettualità, che vadano anche nella direzione della contaminazione dei generi.
Sport
Salute, benessere e integrazione sociale
Il modello metropolitano di sviluppo della pratica sportiva dovrà essere realizzato in sinergia con le politiche di tutela della salute, del benessere e dell’integrazione sociale, e dovrà conciliarsi con lo sviluppo economico, turistico, ambientale e culturale del territorio. Il PSM pone tra le sue priorità la promozione di azioni volte a sostenere l’avvicinamento allo sport, in particolare dei giovani e dei soggetti svantaggiati. Guarda inoltre al fabbisogno degli impianti sportivi, promuovendo convenzioni finalizzate all’utilizzo di quelli scolastici in orario extrascolastico; alla loro manutenzione; alla loro accessibilità da parte delle persone con disabilità.