La Città metropolitana di Bologna

Dal 1° gennaio 2015, Bologna e il suo territorio hanno cambiato sistema di governo. Fondata nel 1951 come Provincia, con la legge 56/2014 (la “legge Delrio”) Bologna è una delle 10 città italiane diventate Città metropolitane.


Un’opportunità di sviluppo per il territorio e i suoi abitanti.
Nell’area metropolitana bolognese si concentrano le principali infrastrutture regionali, un sistema produttivo fatto di imprese altamente competitive, un insieme di strutture di ricerca di rilievo internazionale, una filiera medicale, assistenziale e sanitaria unica in Italia, realtà d’eccellenza nella produzione e per la fruizione culturale.


Tutto ciò rende il territorio metropolitano di Bologna una delle aree europee più avanzate.


La legge Delrio riconosce alla nuova istituzione per il governo del territorio queste finalità istituzionali:

 

  • la cura dello sviluppo strategico del territorio;
  • l’organizzazione e la promozione di servizi efficaci per il sistema del Comuni e delle Unioni dei Comuni;
  • la promozione e il coordinamento dello sviluppo economico e sociale;
  • la pianificazione territoriale, la mobilità e le infrastrutture;
  • i sistemi di digitalizzazione e informatizzazione.

 

In coerenza con queste finalità la Regione Emilia-Romagna riconosce alla Città metropolitana un ruolo differenziato – rispetto alle altre Province – e identifica nel nuovo ente l’interlocutore per le scelte relative allo sviluppo strategico del territorio.

 

La Città metropolitana conferma inoltre le competenze gestionali già della Provincia relative all’edilizia scolastica e alla viabilità.

 

 
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