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Eventi

CICLO DI INCONTRI SEMINARIALI - febbraio/marzo 2015

In seguito al convegno Empowerment e Comunità, tra febbraio e marzo 2015, è stato organizzato un percorso di approfondimento articolato in 3 incontri seminariali, aperti ad operatori, amministratori, terzo settore e studenti, cittadini. Durante il primo incontro (4 febbraio 2015), Il lavoro di comunità e l’organizzazione dei servizi sociali nei nuovi asseti istituzionali, è stato analizzato l’impatto sul territorio e sull’organizzazione dei servizi provocato dai nuovi assetti istituzionali e dalle nuove forme di aggregazione istituzionale. Il secondo (18 febbraio 2015), Le nuove competenze professionali per il lavoro di comunità, è stato incentrato sul tema delle competenze e come queste impattino sull’organizzazione dei servizi. Infine, nel terzo (5 marzo 2015), Il contributo delle esperienze alla costruzione della comunità competente, si è affrontato il tema delle forme di autorganizzazione della comunità e il rapporto individuo-comunità, indagando così cosa si intenda per comunità e cittadinanza attiva.

 
 
Materiali Primo Incontro, Il lavoro di comunità e l’organizzazione dei servizi sociali nei nuovi assetti istituzionali
 
Materiali Secondo Incontro, Le nuove competenze professionali per il lavoro di comunità
 
Materiali Terzo Incontro, Il contributo delle esperienze alla costruzione della comunità competente
 

CONVEGNO EMPOWERMENT E COMUNITÀ - 13 dicembre 2014

 

Il 13 dicembre 2014 è stato presentato pubblicamente il progetto del PSM.

La mattinata è stata aperta dall’assessore Luca Rizzo Nervo, Presidente della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria di Bologna, che ha descritto i cambiamenti in atto a Bologna che stanno soddisfando il desiderio di organizzare in maniera pro attiva i servizi socio-sanitari in relazione alle molteplici realtà che si muovono nella città.

Dopo che Daniela Oliva (Comitato Scientifico PSM) e Bruna Zani (Presidente della Scuola di Psicologia e Scienze della formazione Università di Bologna, Presidente dell’Istituzione Gian Franco Minguzzi della Provincia di Bologna) hanno delineato la cornice entro cui è stato elaborato il progetto, è stata lasciata la parola ai professori Donata Francescato (Docente di Psicologia di Comunità presso la facoltà di Medicina e Psicologia all’Università La Sapienza di Roma) e Giovanni Moro (Docente di Sociologia Politica all’Università Tre di Roma, Presidente di FONDACA) che hanno avuto l’arduo compito di definire, rispettivamente, i termini (abusati) di “empowerment”e “comunità”.

La comunità – termine empirico e normativo –, secondo il paradigma tradizionale, è una costruzione sociale che nasce dal conflitto ed è strettamente legata al concetto di cittadinanza. Come ricordato dal prof. Moro, questo modello è stato messo in crisi dalla società contemporanea, quindi, é necessario ridefinire i modelli di membership e le strutture di partecipazione, senza dimenticare il ruolo delle istituzioni pubbliche.

L’empowerment è un potere generativo e nomade che, basato sulla competenza, permette di aprire nuove possibilità a se stessi e agli altri. Gli psicologi di comunità hanno elaborato una serie di metodologie per capire quanto empowered è una comunità, delle quali la prof.ssa Francescato ha presentato il cosiddetto “metodo degli otto profili”: attraverso l’esame dei punti di forza e di debolezza, si cerca di incoraggiare il lavoro di rete tra associazioni, istituzioni, cittadini etc. presenti in un determinato territorio per aumentare le opportunità che la comunità offre ai propri residenti.

Le considerazioni e le riflessioni dei professori hanno avviato la discussione, durante la quale hanno preso la parola Graziella Giovannini, Maria Augusta Nicoli, Paola Atzei, Luca De Paoli, Daniele Ara, Daniela Auregli e Danilo Rasia, per cercare di attualizzare questi due concetti nelle politiche e nelle pratiche di welfare.

La mattinata si è conclusa con l’intervento di Flavia Franzoni (Comitato Tecnico/Scientifico di IRESS) che ha descritto i tre seminari attivati sul tema del lavoro di comunità riguardanti specificatamente:

–       Il lavoro di comunità e l’organizzazione dei servizi sociali nei nuovi assetti istituzionali (4 febbraio 2015)

–       Le nuove competenze professionali per il lavoro di comunità (18 febbraio 2015)

–       Il contributo delle esperienze alla costruzione della comunità competente (5 marzo 2015)